Una riflessione in occasione della 1° Giornata nazionale degli stati vegetativi

8 febbraio 2011 –  Quando si parla di pazienti in stato vegetativo ci si dimentica che in questa condizione possono esserci anche dei bambini…
In questo giorno particolare vorrei invece fare memoria di tutti i bambini che in modo temporaneo o permanente passano per questa condizione. Vorrei anche semplicemente ricordare le loro mamme e i loro papà che in modo silenzioso ogni giorno dedicano molte ore al loro accudimento, cercano e lottano per piccoli miglioramenti e per farli stare bene, magari tenendoli in braccio per coccolarli.
Davanti ai molti nomi e volti che mi scorrono nella mente e nel cuore di tutti i bambini che ho incontrato nel mio lavoro, vorrei fare un appello a tutti coloro che conoscono situazioni di questo genere: offrite gesti di prossimità. Basta un saluto, chiedere come sta il bambino…. Basta davvero poco per far sentire meno soli e magari troviamo anche noi il gusto del “bene”. Una mamma di un bambino in stato vegetativo ha scritto “Eppure… nonostante queste e tantissime altre fatiche e difficoltà, per tutti noi e per chi frequenta la nostra casa mio figlio è una presenza viva: non parla, però nel suo silenzio aiuta e sostiene tanti, stanchi e sfiduciati…”
Gli eventi che portano a queste condizioni sono spesso imprevedibili e appaiono proprio come un brutto sogno. Come ha detto una bambina dopo essersi “svegliata”: “Prima di questo brutto sogno la vita era meglio”. Anche per chi si “sveglia” è richiesto un lungo cammino per riprendere a fare ciò che per ogni bambino è la cosa più naturale del mondo: mangiare, camminare, leggere, scrivere, imparare… Anche ciascuno di loro ha bisogno di una società giusta disposta ad aspettare i loro tempi e i loro limiti. In questo mondo in cui appare sempre più il male, vorrei ricordare a tutti che è più bello fare il bene soprattutto per chi è nel bisogno.

Sandra Strazzer
Primario Unità Cerebrolesioni Acquisite
IRCCS “E. Medea” – La Nostra Famiglia


Una riflessione in occasione della 1° Giornata nazionale degli stati vegetativiultima modifica: 2011-02-14T23:24:00+01:00da genlnfnoale
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