Famiglia: il Papa interroga la Chiesa, la Chiesa interroga il mondo

Il questionario di 38 domande è stato inviato a tutti vescovi del mondo, perché anche le Chiese locali, i parroci e i singoli fedeli partecipano alla preparazione dell’assemblea sinodale che si svolgerà in Vaticano dal 5 al 19 ottobre 2014.

Ecco alcuni link utili:

C’è tempo fino al 31 dicembre per rispondere, ma per porsi le domande non c’è mai scadenza.

 

Un bel racconto natalizio sul campo famiglie

Assieme a mia figlia Alessandra mi sono avvicinata al gruppo Nuove Famiglie di Noale. Ho sentito il bisogno di unirmi ad altre famiglie che come me hanno bisogno di condividere amicizia, aperture del proprio cuore, imparare a stare con loro nella fede, nella parole del Signore, nei canti, nei pellegrinaggi. Ogni mio gioire, nel dare un po’ di sé all’altro e così ci si apre all’aiuto reciproco e vera amicizia.

Quest’anno il Gruppo ha cambiato: dalla montagna di Spiazzi ci siamo trovati a Bibione. Esperienze diverse ma sempre tanto belle, vorrei dire anche di più. Con balli e canti abbiamo coinvolto tutto l’albergo Stella Maris, piccini che si avvicinavano ai tamburi, ai balli, e grandi che cantavano al Karaoke. Ci univa al pranzo e alla cena una comune preghiera di ringraziamento a Dio. 

Delfina e le ragazze volontarie con i bimbi hanno costruito con disegni una grande casa con le finestre aperte. Una casa, gioiosa come il nostro cuore diventa gioioso e aperto. Le nostre finestre chiuse le abbiamo bruciate nel fuoco, una sera dopo cena sulla spiaggia. Era testimone il grande faro luminoso della luna. Prendendoci per mano abbiamo circondato il grande fuoco ballando con gioia un girotondo. Poi una poesia verso Dio, poi l’anguria a tutti e un grazie al Signore di stare nel suo Amore e pace. 

Grazie a tutti.

Giorgina

Grazie e Buone feste a tutti!

L’anima ha bisogno di poche cose

che penetrino fino in fondo

e diventino vita (don Luigi Monza)

 

Cogliamo l’occasione delle feste natalizie per ringraziare per il sostegno, l’attenzione e la generosità dimostrate durante quest’anno per la nostra associazione e le sue attività ( in particolare per il progetto ‘ dopo di noi’) .

Grazie a voi, esse sono diventate Vita.

Vi chiediamo ancora una volta di essere generosi per poter così continuare a far  ‘diventare vita’ tutte le nostre iniziative.

A tutti voi i più sentiti auguri di Buon Natale.

Per il Direttivo, il presidente

Ricordo di Martino Petretta – 2 giugno 2011

Oggi è mancato il carissimo amico  Martino Petretta, un nostro socio fondatore che tanto ha fatto per l’associazione e in particolare per il progetto Dopo di Noi.

Vorremmo proprio prendere stimolo dal suo esempio di impegno nella comunità cristiana e sociale per portare avanti il progetto con tutto l’impegno possibile.

Il presidente,

Maurizio Grespan

testimonianza e riflessione sul Campo Famiglie 2010

Molti dicono che per la gente di un quartiere povero come il nostro (perifería nord di Montevideo) sarebbe importante entrare in contatto con realtá belle come quelle del mondo piú “civilizzato”: l’arte italiana, il progresso degli Stati Uniti, la grandezza del Brasile o piú semplicemente un liceo del centro di Montevideo e l’educazione dei suoi alunni. Puó essere vero, ma se il mio vicino non sa aprezzare la bellezza di un campo di calcio improvvisato, di un bambino che invita un amico senza tetto perché sia ospitato nella sua baracca – con il consentimento di chi gli fa da padre o madre -, la forza di chi sa sopravvivere senza una speranza per il domani… (cose tutte a sua disposizione ogni giorno), non saprá nemmeno apprezzare le “realtá belle” del mondo che sembra non appartenergli.


Allo stesso modo, c’é chi vive in una realtá privilegiata e non é contento, vorrebbe sempre di piú per raggiungere quella felicitá che solo sogna e non sa trovare: non sa apprezzare quello che ha, vorrebbe quello che non ha, disprezza, come povera arma di difesa, chi no ha saputo arrivare o semplicemente non é al suo livello.


L’estate scorsa ho partecipato a un campo famiglie con la presenza di molte persone disabili. Personalmente, lo spettacolo musicale che soprattutto i bambini, disabili e non, hanno allestito per l’ultima serata é stato il simbolo del campo. Tutti noi che abbiamo assitito, partecipato e visto questo spettacolo sulla vita di Don Bosco, ci siamo divertiti, emozionati, sbalorditi come se fossimo stati davanti alla migliore orchestra che si esibisce alla Fenice. Non credo che il primo violino della Fenice abbia piú arte musicale di chi percuoteva i cembali, marcando perfettamente il tempo, in quella serata di Spiazzi. Ha solo possibilitá diverse. Ma le due persone sono uguali, con uguali possibilitá di meravigliarsi e meravigliare, di apprendere e insegnare, di amare ed essere amate…


Dice Raniero La Valle riferendosi alla proclamazione dei diritti umani: “Se prima (del 1945) il pensiero della disuguaglianza aveva fondato il dominio, ecco che ora veniva proclamata l’eguaglianza. In tutta la storia, fino a Hegel, a Spencer, a Nietzsche, a Croce e perfino nel dizionario francese Larousse e fino a Hitler, era stata teorizzata la disuguaglianza per natura degli esseri umani, la differenza tra popoli della natura e popoli dello spirito, tra spagnoli ed indios, tra razze bianche e nere, tra forti e deboli, tra maschi e femmine, tra uomini e no. Ed ecco che nel 45 eguaglianza e unità di tutta la famiglia umana vengono proclamate come principi generali e universali e come tali entrano nel diritto”. Grazie a Dio l’uguaglianza é riconosciuta (almeno per principio) dalla legge: solo l’amore la puó fare apprezzare in tutte le sue sfacettature; solo cosí il diritto diventerá un fatto.

Francesco Bottacin

Una riflessione in occasione della 1° Giornata nazionale degli stati vegetativi

8 febbraio 2011 –  Quando si parla di pazienti in stato vegetativo ci si dimentica che in questa condizione possono esserci anche dei bambini…
In questo giorno particolare vorrei invece fare memoria di tutti i bambini che in modo temporaneo o permanente passano per questa condizione. Vorrei anche semplicemente ricordare le loro mamme e i loro papà che in modo silenzioso ogni giorno dedicano molte ore al loro accudimento, cercano e lottano per piccoli miglioramenti e per farli stare bene, magari tenendoli in braccio per coccolarli.
Davanti ai molti nomi e volti che mi scorrono nella mente e nel cuore di tutti i bambini che ho incontrato nel mio lavoro, vorrei fare un appello a tutti coloro che conoscono situazioni di questo genere: offrite gesti di prossimità. Basta un saluto, chiedere come sta il bambino…. Basta davvero poco per far sentire meno soli e magari troviamo anche noi il gusto del “bene”. Una mamma di un bambino in stato vegetativo ha scritto “Eppure… nonostante queste e tantissime altre fatiche e difficoltà, per tutti noi e per chi frequenta la nostra casa mio figlio è una presenza viva: non parla, però nel suo silenzio aiuta e sostiene tanti, stanchi e sfiduciati…”
Gli eventi che portano a queste condizioni sono spesso imprevedibili e appaiono proprio come un brutto sogno. Come ha detto una bambina dopo essersi “svegliata”: “Prima di questo brutto sogno la vita era meglio”. Anche per chi si “sveglia” è richiesto un lungo cammino per riprendere a fare ciò che per ogni bambino è la cosa più naturale del mondo: mangiare, camminare, leggere, scrivere, imparare… Anche ciascuno di loro ha bisogno di una società giusta disposta ad aspettare i loro tempi e i loro limiti. In questo mondo in cui appare sempre più il male, vorrei ricordare a tutti che è più bello fare il bene soprattutto per chi è nel bisogno.

Sandra Strazzer
Primario Unità Cerebrolesioni Acquisite
IRCCS “E. Medea” – La Nostra Famiglia


Ringraziamenti estate 2010

Per il contributo concreto alle iniziative dell’estate 2010, l’Associazione ringrazia:

Sporting club Noale (pomeriggi), Marzo organistico (pomeriggi), Basket Noale (pomeriggi), Rugby Mirano (pomeriggi), Polisportiva/atletica Noale (pomeriggi), “L’ordito e la trama” e Silvia Cestaro di Padova  (pomeriggi), Famiglia Agudio Barin (pomeriggi), Responsabile del Pronto Soccorso Mirano (pomeriggi), Alberto Vallarini (pomeriggi), “Noi” Oratorio Noale e volontari (pomeriggi), Volontari giovani e adulti (pomeriggi), Parrocchia di Noale (pomeriggi), Gruppo teatro adulti  “GTA”  Robegano (settimana residenziale), Franzoi Giovanna, Don Gabriele, Don Mario Salviato, Francesco Pesce (Dopo di Noi), “Venice – cello ensemble” e il Maestro A. Zanin, Volontari adulti del GREST, Corpo Filarmonico di Noale, Delfina Donè, Pagnacco Luciana.